giovedì 28 febbraio 2013

VOGLIA DI BIANCO



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Probabilmente la neve caduta in questi giorni  ha influenzato la mia lista dei desideri per rinnovare la casa... Girovagando per la rete alla ricerca di qualche idea ho raccolto alcune immagini e, guarda caso, tutto ciò che in questi giorni ha attratto la mia attenzione è BIANCO!!!
Questa voglia di totale candore mal si adatta alle manine imbrattate che avete visto nel post " volevo un divano bianco " pertanto, in attesa che sopraggiungano tempi migliori ecco qualche idea accessibile...

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Come sempre le mie proposte si orientano verso oggetti dalle linee pulite e funzionali. ho sempre una particolare attenzione verso i prodotti che utilizzano materiali ecocompatibili riciclati e riciclabili.

1.  WHITE CLOUD CELING LAMP DI PA DESIGN;

2.   LETTINO CLASSIC TODDLER BED, BIANCO CON BASE IN BETULLA DI OEUF BE GOOD 
      realizzato con fibre riciclate e finiture a base d'acqua

3.  DESK HOUSE DI NINETONINE DESIGN ALBERTO MARCOS. 
     Il tetto è una scrivania, il comignolo un portapenne.

4.  FASCIATOIO NATHI BIANCO BY BO ( DESIGNER SVEDESE)
     Realizzato in compensato laccato con colori atossici,

5.  TROJAN HORSE DI KIDSONROOF. 
     Adoro tutti i prodotti di kidsonroof. Ho in progetto un articolo completamente dedicato a questa azienda.
     Trojan horse troneggia sulla mia postazione di lavoro ed è da qualche tempo il mio portafortuna 
     (regalo beneaugurante di una amica speciale).

6. LEANDER BED SI TRASFOMA FINO A 8 ANNI
    Questa bellissima culla è un trasformabile che in ogni configurazione non perde la sua armonia di forme.


Per concludere una piccola panoramica sulle sedute di Vitra allegre e giocose ( sono prodotte in tantissimi colori) in bianco armonizzano con qualsiasi stile ed in ogni contesto.

Proprio non saprei quale scegliere!!!!!

Tutte le foto sono tratte dai cataloghi delle ditte produttrici



  

sabato 23 febbraio 2013

DIPINGERE LA CAMERA DEI BAMBINI

Una cara amica mi ha chiesto consigli sulla scelta della nuova tinta per le pareti della cameretta della sua bambina.
Una domanda in apparenza semplice racchiude un mondo di considerazioni che, partendo dal gusto personale, toccano infinite discipline ( psicologia, pedagogia, design, moda, ecc.).
I bambini, sin dai primi mesi di vita, trascorrono buona parte del loro tempo nella cameretta a loro dedicata, pertanto, è assolutamente fondamentale creare uno spazio accogliente e rassicurante a cui il bambino si possa abituare sin da subito.
La cameretta è il luogo del sonno e del riposo ma anche dei giochi e della fantasia, di conseguenza i colori scelti dovranno rispettare entrambe le funzioni con l’utilizzo di tinte leggere e riposanti unite ad elementi simpatici e colorati per stimolare l’immaginazione.





 Nel caso in cui la camera sia ancora da arredare il colore delle pareti può costituire il punto di partenza per la scelta dei mobili e di tutti i complementi d'arredo.
I bambini sono molto ricettivi riguardo ai colori e non dimentichiamo che per tutti c’é una corrispondenza psicologica, scientificamente provata, tra colori e stati d'animo.
Negli adulti la sensibilità ai colori può essere molto soggettiva ma i bimbi, con esperienze psicologiche meno complesse di un adulto, recepiscono gli stimoli cromatici molto rapidamente.
Naturalmente il discorso cambia molto in funzione dell'età dei bambini;infatti occorre ricordare che questa sensibilità non è presente nei neonati, la cui vista é ancora poco sviluppata. La loro percezione delle sfumature cromatiche matura solo intorno ai 4-6 mesi, per poi diventare ottimale intorno all’anno di età. In questo caso suggerisco che sia la mamma a scegliere un colore che ama e che le trasmetta belle sensazioni.
A ciascun colore sono associate delle sensazioni. In relazione alla loro capacità di stimolare sensazioni psicologiche nella mente di chi li guarda, i colori si suddividono in due categorie: i colori caldi che vanno dal giallo al rosso verso il viola, ed i colori freddi che vanno dal verde all'azzurro verso il viola.
Per quanto riguarda gli ambienti dedicati ai bambini si consideri che il rosso suscita agitazione ed irritabilità e pertanto il suo uso non è adatto per la camera da letto.
Il giallo e l’arancio suscitano rispettivamente ottimismo ed energia. Il verde favorisce la concentrazione. E' quindi un colore particolarmente adatto all'angolo studio. Il blu rilassa pertanto nelle sue tonalità è adatto alla camera da letto.
Per favorire il relax ed il riposo si dovrebbero privilegiare le tinte in tonalità pastello.
Si deve anche tenere conto del fatto che un uso appropriato del colore può tornare utile anche per correggere i difetti degli ambienti e renderne gradevole la fruizione. Approfondirò in seguito questo argomento che merita un post completamente dedicato.
Oltre al colore uniforme delle pareti non si deve tralasciare l’aspetto giocoso e fantasioso che si può ottenere con l'introduzione sulle pareti di decorazioni e dettagli in armonia con le sensazioni che si vogliono suscitare.


 In sintesi vorrei associare i miei consigli ad alcune immagini esemplificative

 Verde : Verde menta e verde acqua sono rilassanti;Verde mela, verde limone e verde pistacchio sono luminosi e portano all’ottimismo; Verde oliva e verde bottiglia sono profondi e calmanti.
Qui due esempi di pareti non omogenee con decori o striscie che ben chiariscono l'idea del colore rilassante associato ad elementi decorativi divertenti.






                                                                    foto leo stickers


 Giallo : Il giallo é un colore equilibrato e molto dolce, calmante ma vivificante allo stesso tempo.
In particolare, favorisce lo scambio e la comunicazione. Suggerisco di applicare il colore su una sola parete piuttosto che all’intera stanza.
foto colorsizzle 
Blu: Il blu e l'azzurro sono colori freddi e riposanti. Evocano il cielo, il mare, i grandi spazi e la libertà. Ha un effetto addolcente sull'umore. Anche qui, al posto di una camera tutta azzurra o blu, suggerisco di riservare una parete o due a questa tinta. Un angolo di leggerezza e di riposo.



Per quanto riguarda il giallo, il blu l’azzurro e l’arancio in alternativa alla possibilità di colorare pareti alterne si può tinteggiare solo la parte superiore dei muri lasciando una parte bianca di 120-140 cm. Questo espediente permette di far percepire la camera come più ampia, più alta e più ariosa.





Bianco e colori neutri
In questo caso consiglio di creare dei punti di colore ed allegria con dettagli o decorazioni.



foto kidsroom
E per finire non poteva mancare una cameretta sui toni del rosa romantica e non convenzionale

qui hello kitty non può entrare!!!!
foto englemor

mercoledì 20 febbraio 2013

LA LAMPADA DI CARAMELLE

Mamma mi dai la scala che mangio il lampadario!?!?

NOTA IMPORTANTE : Le caramelle non sono commestibili!!!... nulla vieta di prendere spunto e creare una versione casalinga un po'meno costosa  per un pomeriggio all'insegna della dolcezza!!




Sono sicura che mi sentirei dire proprio così. I due nani sono golosissimi.....e li capisco.
Al mio " assolutamente no! " succederebbe questo:
1-  Li vedo complottare.
2-  Leo ( la volpe ) spiega al piccolo gatto Loli  che con la scala si possono mangiare tutte.

sabato 16 febbraio 2013

OGNI COSA AL SUO POSTO

Eccomi alle prese con un argomento di cui si potrebbe parlare all'infinito!
..... FACCIAMO ORDINE .......
Non ho la pretesa di insegnare nulla in proposito e non possiedo la formula magica per trasformare i tre maschietti che vivono con me in fatine del focolare.
Il mio intento è quello di raccogliere una serie di oggetti e suggerimenti interessanti da utilizzare per organizzare ed ottimizzare gli spazi.
Ecco la prima idea che vi propongo e che trovo veramente simpatica e adatta a chi, come me, ama cambiare e trasformare gli ambienti di casa in continuazione, usando e riciclando gli oggetti e gli elementi di arredo per usi sempre diversi.
“JOIN” è un sistema di aggregazione modulare a incastro che permette la configurare di arredi e complementi. Partendo da un elemento sempre uguale e giocando con la fantasia (come con le costruzioni) si possono creare assemblaggi diversi per forme, dimensioni e soprattutto funzioni.
Il prodotto nasce dalla volontà del gruppo di designer milanesi " DSquadro " di dare vita a nuove idee usando materiali dal basso profilo commerciale o considerati alla fine del proprio ciclo di vita.Join è totalmente “green”, utilizza legno di scarto OSB (Oriented Strand Board) o MDF (Medium Density Fiberboard), smalti  all’acqua e solventi atossici che consentono una riduzione dei composti organici volatili di quasi il 95% rispetto alle tradizionali vernici.

mercoledì 13 febbraio 2013

COME SCELGO IL PARQET?

Oggi il mio intento è quello di  fornire alcuni elementi di valutazione a chi si accinge a scegliere un nuovo pavimento in legno.

Nell’arco della mia vita lavorativa è stato uno degli argomenti che più volte ho affrontato, notando che in proposito ci sono tanti dubbi e tanata confusione.
Il parquet ha un grande valore estetico ed è capace di rendere più calda ed accogliente l’atmosfera di ogni spazio. Inoltre, alle indiscusse caratteristiche estetiche, vanno aggiunti innumerevoli vantaggi tecnici: resistenza all’usura, durabilità, buone caratteristiche isolanti acustiche e soprattutto termiche.
Nella realizzazione di una nuova opera, come nell’ambito delle ristrutturazioni, la scelta del parquet si rivela molto complicata avendo a disposizione una vastissima gamma di essenze, dimensioni, tipologie di posa e tonalità cromatiche.
La prima grande distinzione che occorre fare è quella tra parquet  tradizionale, detto anche massello, e parquet prefinito, detto stratificato.
PARQUET MASSELLO:  è realizzato totalmente in legno nobile  (lo spessore  varia da 10 a 22mm) e, nella maggior parte dei casi, si trova in commercio allo stato grezzo. Successivamente alla posa necessita di levigatura e di lucidatura. Il parquet tradizionale ha, per questo motivo,  tempi più lunghi di posa e conseguentemente costi maggiori. Occorre, tuttavia, segnalare importanti vantaggi, tra cui la maggior durata nel tempo,  poiché può essere sottoposto a numerose levigature che lo rendono come nuovo.
PARQUET PREFINITO : è realizzato da uno strato di supporto in legno “povero” e uno di legno nobile che può variare dai 2,5 ai 4 mm. Il parquet stratificato è più economico ma meno resistente (si presta al massimo a due levigature), si acquista già verniciato e non richiede trattamenti al momento della posa, è immediatamente calpestabile.

Veniamo ora alle essenze : Esiste una vasta gamma di specie legnose da scegliere in base all’aspetto estetico che si vuole ottenere ed alle caratteristiche tecniche.
Se si sceglie un parquet tradizionale non si deve dimenticare che l’aspetto “in opera “, cioè successivamente ai trattamenti di superficie, sarà differente da quello del legno grezzo.
Le essenze più utilizzate sono:
-          Larice a bassa durezza
-          Acero, faggio, ciliegio e frassino  tra le essenze mediamente dure 
-          Rovere tra le essenze dure
-          Doussie e wengé tra le essenze di elevata durezza. 
 
Nel caso di destinazione ad ambienti soggetti a caduta frequente di oggetti pesanti (cucina) o se si hanno in casa bambini ed animali domestici, è conveniente scegliere un parquet ad alta resistenza .
Per tutti gli altri ambienti, compresi quelli soggetti a frequente passaggio (ingressi, uffici ecc.), è sufficiente una durezza media.
Per zone meno calpestate come per esempio le camere da letto si può scegliere tranquillamente un qualsiasi tipo di parquet.

lunedì 11 febbraio 2013

BREVE POST PERSONALE

A CASA DI MAMMA E' ARRIVATA LA VARICELLA!!!!
Era troppo bello per essere vero....
Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli.
La giornata prevedeva un incastro - papa'Lola  - asilo nido - scuola materna - nonno - nonna - baby sitter -  praticamente perfetto!!!!
Il tutto era pianificato da settimane per poter partecipare ad un corso  molto interessante sul risparmio energetico negli edifici.
 
La giornata è andata così:
 
ORE 8.00 : Esco, lasciando papàLola in piena crisi. Non presto la minima attenzione alla sequenza di quesiti che accompagna i miei saluti. Sono sicura, ma proprio sicura di aver già risposto a queste domande (1000/2000 volte) : dove sono le magliette? dove sono le mutande e i biscotti? sciarpe? maglioni? giubotti? ciuccio?  dove sono i calzini di L? e quelli di L? perchè sono spaiati? ( qui lo ammetto: non ho risposta. I calzini si sporcano in due ma dalla lavatrice ne esce sempre solo 1 per volta -  aspettare bucati successivi - ) ..... ma dai, 2 simili ci sono!!!

venerdì 8 febbraio 2013

GREEN SCHOOL A BALI


Tra i  miei "desideri impossibili" c'è sicuramente un anno di "vacanza- studio" a Bali.....

Ho visitato quest’isola qualche anno fa e credo sia un luogo dove si respira un’aria quasi magica , in contatto con la natura (particolare intreccio di spiagge, vulcani e risaie) e le tradizioni locali ( impossibile non innamorarsi della gente, dei suggestivi villaggi e dei templi incantati).
Ho usato il termine VACANZA STUDIO perchè qui, tra un tuffo nell’oceano e una giornata sulla spiaggia ( vacanza per me) , potrei portare L&L ad una scuola che definire meravigliosa è poco (studi per loro!).
Si chiama Green School ed è costituita da edifici realizzati in bambù locale, un materiale “green”,  le cui innumerevoli possibilità applicative in campo architettonico vengono mostrate e celebrate.


martedì 5 febbraio 2013

VOLEVO UN DIVANO BIANCO ( PARTE SECONDA)

SOTTOTITOLO: ALTERNATIVE PER LA ZONA RELAX

A volte mamma e papà sono molto stanchi .... cioè non sono distrutti come al solito che dormono istantaneamente sfiorando qualsiasi oggetto vagamente simile ad un cuscino.
A volte sono solo molto stanchi e riescono a fare leggerissime attività motorie come voltare le pagine di un libro o utilizzare un telecomando, nel vano tentativo di regalarsi un istante di relax ( missione praticamente impossibile).

Bambini e riposo non sono di certo parole frequentemente abbinabili... e così il riposo sul "mio" desiderato divano bianco rappresenta una vera e propria utopia.
Allora vediamo qualche alternativa comoda e divertente:









Ecopoltrona con ecopuffo in cellulosa lavabile di essent'ial. 
Qui è nella versione in color cartone, in commercio da qualche anno. Ora è prodotta anche nelle versioni bianca, nera, fluò e tante altre. Comoda e  leggerissima..... ci si può anche scrivere sopra!!!

VOLEVO UN DIVANO BIANCO (PARTE PRIMA)

SOTTOTITOLO:  COLORIAMO CON LE MANINE!!!!



Questo doveva essere un blog di architettura e di design, con qualche divagazione sul tema della famiglia e dei bambini.
NON E' ANDATA COSI'!!!
I due piccoli nani se ne sono impadroniti, come hanno fatto con me, con lui, con la casa, con la macchina e con tutto il resto.
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